2L - Presentiamo... Ermes

di Valentina Giannini e Matteo Lunghi

Ermes, Mercurio per i Latini, figlio di Zeus e di Maia, divinità del commercio e protettore dei viaggiatori, nacque in una grotta sul monte Cilene, da cui provenne l'appellativo del dio come Cillenio.
Da neonato,si tolse da solo le fascie, scese dall’Olimpo e andò sulla terra. Uscito da una caverna, incontrò una tartaruga a cui tolse il guscio e sulla parte cava tese sette corde, creando così una cedra dal suono dolcissimo. Dopo alcuni giorni, uscendo di soppiatto dalla grotta andò in un campo dove pascolava la mandria d'Apollo e la rubò.
Per evitare che restassero le tracce mise sotto gli zoccoli delle bestie della corteccia d'albero.
Apollo si accorse del furto così andò subito dal giovane dio per riavere la sua mandria, ma decise di prendersi lo strumento musicale di Ermes.
Un giorno, quando le vacche stavano pascolando, il giovane dio prese una canna dalla riva di un torrente, la tagliò e ne fece uno zufolo, e iniziò a suonarlo con grande maestria. Apollo sentendo la dolce melodia del nuovo strumento di Ermes volle fare a cambio con il suo bastone dorato con il quale poteva radunare le mandrie, così facendo Ermes diventò il dio dei pastori.
Ermes essendo un dio dispettoso faceva vari furti e gli dei si lamentarono, così suo padre lo rimproverò.
Zeus dopo aver fatto promettere al figlio di non rubare più lo portò con lui sull'Olimpo nominandolo messaggero degli dei. Così Zeus gli regalò dei sandali alati, un cappello, ed un bastone alato con due serpenti d’oro attorcigliati in forma di otto,questi divennero i suoi simboli affinchè tutti lo potessero riconoscere.
Egli riceveva da Zeus e dagli altri dèi delle missioni, poiché loro avevano molta fiducia nella furberia, nell'abilità e nella prudenza con cui portava a termine gli incarichi. Tra le tante mansioni fu mandato a persuadere Hades di restituire per qualche tempo Persefone alla madre Demetra; a condurre Hera, Afrodite e Atena sul monte Ida, al giudizio di Paride.

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